Lo stress post traumatico e EMDR

Lo stress post traumatico (Post Traumatic Stress Disorder, PTSD) è un disturbo che si sviluppa a seguito di una o più esperienze fortemente traumatiche (quali ad esempio, incidenti stradali, vessazioni, violenze fisiche e/o sessuali reali o minacciate, minacce alla vita di una persona, terremoti, atti di terrorismo…).

Il disturbo post traumatico può manifestarsi in soggetti di ogni età, dai bambini e adolescenti alle persone adulte e può verificarsi anche nei soggetti che assistono ad un evento traumatico (familiari, testimoni) e nei soccorritori. Il disturbo può comportare un disagio clinicamente significativo e, talvolta, una compromissione delle interazioni sociali, della capacità lavorativa e di altre importanti aree di funzionamento della persona.

I sintomi del disturbo post traumatico essere classificati in tre categorie:

  • Sintomi intrusivi: ricordi improvvisi e spiacevoli dell’evento traumatico spesso, accompagnati da emozioni dolorose connesse al trauma e reazioni dissociative o flashback (in cui la persona agisce come se l’evento traumatico si stesse ripresentano)
  • persistente evitamento degli stimoli associati all’evento traumatico
  • comportamento irritabile o spericolato, problemi di concentrazione, ecc.

I sintomi insorgono in genere nei primi 3 mesi dopo il trauma, sebbene, talvolta, possa esserci anche un ritardo di mesi o anche anni (disturbo ad esordio ritardato).

Una psicoterapia per il disturbo post traumatico è auspicabile al fine di prevenire che i sintomi degenerino in forme croniche. L’obiettivo della psicoterapia è quello di ridurre il disagio percepito, diminuire l’attivazione fisiologica e favorire una rielaborazione adattiva dell’evento traumatico.

 

Terapia EMDR

Una delle terapie che risulta efficace in un’alta percentuale di casi è la terapia EMDR (Eyes Movement Desensitization and Reprocessing, ovvero la desensibilizzazione e la rielaborazione del trauma attraverso i Movimenti Oculari. Le stesse Linee Guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, Ginevra, 2013) hanno indicato la terapia EMDR come efficace, sulla base di dati empirici, per il trattamento del trauma. La terapia EMDR affronta i ricordi non elaborati che possono dare origine a molte disfunzioni, permettendo al sistema di elaborare le informazioni in un’ottica di autoguarigione. L’elaborazione dei ricordi tramite l’EMDR permette l’elaborazione del ricordo dell’esperienza traumatica, quindi si incorporano emozioni più adeguate ed eliminano le sensazioni fisiche disturbanti.